martedì 15 giugno 2010

Sabato 12 e Domenica 13 Giugno a Calafuria






Mentre sabato abbiamo avuto una visibilità buona fino sul fondo, la domenica la visibilità sotto i 30 metri era quasi nulla in quanto era presente una fitta nebbia data dalla sospensione, ma veniamo alla descrizione dei tuffi.
Gruppo quasi completo il sabato con Alfredo, Roberto, Walter, Gabriele e Marco, nitrox 29 e 50 per effettuare un "giretto" di oltre 100 minuti di cui 35 passati sotto i 35 metri, profondità massima di 44 metri.Foresta di gorgonie di tutti i colori e risalita dalla parete verticale esterna dell'isola per poi rientrare sul letto del fiume.
Mentre la domenica il gruppo si è ridotto sensibilmente, solo Walter e Marcello, con il proposito di effetturae il giro del giorno precedente. Purtroppo arrivati sui 30 metri la visibilità era quasi ridotta a un metro, condizione che ci ha fatto desistere dal raggiungere il gorgonieto.Tenuta una profondità massima di 38 metri abbiamo raggiunto l'isola nello stesso punto del giorno prima e qui l'acqua era quasi perfetta, al punto che si poteva apprezzare il profilo completo della parete esterna.
Risaliti siamo rientrati per 60°-90° fino alla targa sotto la torre.
Nell'immersione è stata concessa deroga da parte del Carosini in qualità di istrutture tecnico all'utilizzo, a favore di Marcello della decompressiva ad ossigeno, con la condizione che la bombola fosse tappata, così come dimostrato nella foto "loggata".
La temperatura dell'acqua è di 19° sul fondo e 23 in superficie, quasi perfetta.............Ciao a tutti da Umberto.
P.S cartellino giallo per il Dott.Lecter che è stato ripreso per il comportamento poco professionale tenuto nell'immersione di sabato.
Nella foto di sabato scattata fuori dall'acqua è evidente la forza del gruppo che cerca di calmare il D.L. preso da raptus post immersione

PARTE B:
Le didattiche non sprofondoniane si stanno prodigando verso la nascita di nuovi brevetti alternativi che possano in qualche modo rendere il subacqueo più autonomo, ma gli sprofondoni sono scettici. Tuttavia tali correnti di pensiero permettono di scattare foto alternative, anzi fanno della foto la cosa prioritaria... non curandosi del resto dell'immersione. Purtroppo posso pensare che la cosa sia troppo avvenieristica per essere capita... non si può anticipare i tempi....
Comunque sono grato e caro al gruppo che mi ha trattenuto dal dare sfogo all'ira che in quel momento al bar potevo manifestare...
D.A.L.






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