mercoledì 7 maggio 2014

25/04/2014 Il faro di Portofino
Il ritrovo è diventato "il solito posto" e cioè l'uscita del casello Versilia; l'orario è ormai anche quello "la solita ora", solo la compagnia cambia di volta in volta, secondo gli impegni e le disponibilità dei singoli, ma "Gli Sprofondoni"  sono una certezza e, quando si parla di immersioni a Santa Margherita, non sono mai meno di quattro; così anche stavolta non si smentiscono ed all'appello rispondono, in rigoroso ordine alfabetico: Alfredo, Gabriele, Marcello e Umberto. Ognuno col suo bel carico di bombole, bomboline e bombolette. Al gruppo degli Sprofondoni oggi si sono aggregati anche Maurizio ed il sottoscritto, Marco, al quale è toccato il compito di trasferire sul blog, del quale mi ritengo un fortunato ospite, la cronaca della giornata.
Saltando a piè pari tutto ciò che precede l'arrivo a destinazione, partiamo col dire che la piazzetta davanti al diving è stata pressochè invasa dalle nostre attrezzature, che le aiuole/panchine presenti non sono state disponibili per nessuno fino a che non ci siamo trasferiti a bordo dell'imbarcazione e che oggi, piacevole sorpresa, non era il solito gommone ma un semicabinato con un ampio e comodo pozzetto ed una spiaggetta di notevoli dimensioni a poppa. Sistemata tutta l'attrezzatura abbiamo atteso l'arrivo di altri quattro sub piemontesi (3 ragazze ed un ragazzo) che si immergevano nel nostro stesso sito. Gruppo al completo, si salpa e subito ci fermiamo: l'elica ha preso una cima; un volontario si tuffa ed il piccolo imprevisto si risolve nel giro di 15 minuti; si riparte ma uno dei motori non ne vuol sapere di funzionare regolarmente........comunque sia raggiungiamo il sito dell'immersione e, divisi in tre gruppi (Sprofondoni per primi, io e Maurizio per secondi ed il gruppo piemontese per terzi), iniziamo le nostre esplorazioni sottomarine. Non potendo descrivere l'immersione degli Sprofondoni, dirò solo che per il sottoscritto e per Maurizio l'immersione ha avuto una profondità massima di 40 metri ed un run-time di 65 minuti; per quanto riguarda ciò che abbiamo visto si rimanda alle foto allegate. Il post-immersione si è svolto in modo abbastanza consueto: pranzo al ristorantino accanto al diving, dopo pranzo in spiaggia o a spasso per la piazzetta e rientro nel pomeriggio dopo i trascorsi di una piacevolissima giornata. Alla prossima.