venerdì 26 novembre 2010

NORTH PANDAN ISLAND E APO REEF – MINDORO OCCIDENTALE - FILIPPINE


Qualcuno ha detto che anche il più lungo dei viaggi comincia sempre con un primo passo.

E il nostro primo passo per questo ennesimo lungo viaggio è cominiciato giovedì pomeriggio 11 novembre in direzione Roma (avevamo l'aereo per Doha la mattina seguente alle 11) per arrivare a North Pandan Island – Mindoro Occidentale - Filippine domencia 14 novembre alle 9 del mattino (le 2 in Italia), dopo aver fatto un lungo stop over a Doha ed una notte nel caos di Manila.

Poco prima di arrivare a destinazione, durante il trasferimento in fuoristrada dall'aeroporto di San José a Sablayan, su una strada disseminata di buche e guadi, che attraversa un'infinita distesa di risaie con la vista di aspre montagne all'orizzonte ricoperte da una fitta vegetazione, Sonia, la mia compagna di vita, di viaggio e di immersioni, forse presa da un'attimo di sconforto, ha commentato sarcasticamente: “la prossima volta andiamo sulla luna, vero???”

Uno dei motivi che ci ha portato fin qui, oltre all'amore per il mare e il sole, per i paesaggi e la gente del sudest asiatico (si tratta del 4° viaggio in 5 anni tra Indonesia e Filippine), si chiama Apo Reef. Si tratta del secondo reef più grande del mondo (dopo quello australiano) con un'estensione di circa 50 km quadrati a due ore di navigazione dall'isola. Si dice che nelle migliori giornate, la visibilità sott'acqua sia superiore ai 30 metri!!! Ed è vero. Le coincidenze vogliono che, da North Pandan Island, per raggiungere Apo Reef si debba tenere la bussola puntata per 240°... proprio come per raggiungere le gorgonie da Calafuria!!! Mi sento quasi a casa....

In verità c'è un'altra ragione che mi ha spinto a venire fin qui. Si tratta della soddisfazione di organizzare un viaggio “fai da te no alpitour”, senza l'intermediazione di alcuno, prendendo contatti diretti con i vari soggetti che offrono il servizio desiderato. E devo dire che con internet, una carta di credito, un po' di inglese, spirito di avventura e soprattutto tanta determinazione è possibile anche andare sulla luna.....

Arrivati a Sablayan, l'isola davanti a noi, ci appare subito come un piccolo paradiso tropicale, ricoperto di una fitta vegetazione di palme, e con una lunga lingua di sabbia rosa sul versante esposto a sud est. L'acqua è di un colore verde smeraldo, trasparente, sembra di essere in Sardegna, solo che la temperatura è decisamente più calda …. 30°!! Gli alloggi, dei bungalows realizzati completamente in legno, si integrano perfettamente all'interno del paesaggio circostante, sono semplici ed accoglienti. Tutti hanno una grande veranda con vista mare.

Vi risparmio il racconto delle splendide giornate di sole e degli interminabili bagni in un mare caldo e cristallino popolato da una quantità indescrivibile di tartarughe che è possibile vedere anche con maschera e pinne a poca distanza dalla spiaggia. Vi risparmio anche il racconto del buffet, sempre ricco di riso, carne, pesce, verdure e frutta e di tutte quelle salse tipiche di questi luoghi. Vi risparmio infine la descrizione della sensazione di relax dopo aver fatto un massaggio di 1h e mezza sulla spiaggia al tramonto. Non vi risparmio invece la visione di alcune fotografie di ciò che abbiamo visto sia sopra che sott'acqua, nella speranza che vi possano trasmettere le stesse emozioni che abbiamo provato noi....

Un caro saluto a tutti gli sprofondoni e un augurio che il tempo si rimetta al più presto per ancora tanta narcosi insieme.

Gabriele





domenica 7 novembre 2010

Calafuria 6 novembre 2010


Anche questa volta il gruppo degli Sprofondoni si presenta al gran completo ....... !!!
Umberto, Marcello, Marco,
Alfredo, Walter, Gabriele, Simone e Bobo. Si decide, senza alcuna obiezione da parte di alcuno, di ripetere il tuffo di sabato scorso tentando la visita al Gorgonieto sempre che la visibilità ce lo permetta. Alle riprese fotografiche Bobo e Simone, alla guida Gabriele, alla sorveglianza della pattuglia due ali di lusso: Walter e il doc Hannibal......... gli altri 3 controllano il tutto da lontano, anzi da molto lontano .......!!!
Dopo una visibilità scarsa fino ai 18-20 metri, che comunque ci permette l'avvistamento di due Barracuda in caccia, scendiamo fino ai 38-40 metri e la visibilità ci premia oltre ogni attesa: il sospetto di trovarci all'Isuela ci assale fra l'incredulità e la narcosi da stupore....... Anche Sauro, provvisto di maialino, si aggrega all'escursione con un rendez-vous direttamente sul sito visitato dal gruppo: che si profili un nuovo socio narcotico ? Un dato è ormai certo: ci ritroviamo sempre nell'habitat caratteristico di questa strana specie comunemente definita "Sprofondoni" e che sembra palesare una capacità contagiosa in ambiente umido ...... mah!! Verificare è d'obbligo !
Nell'attesa di vedere il filmato di Simo, pubblico 4 foto che non riguardano il Gorgonieto (tranne l'ultima Leptogorgia) trovato con una facilità sorprendente dalla nostra ottima guida: lascio il racconto alle immagini in movimento !
Quanto ai dati tecnici dovrei ripetere quelli del 30 ottobre con l'unica differenza dei tempi di riferimento: 25' sotto i 40 metri per un run time di 106' tutti piacevolissimi.
P.S.
Le olive stanno contagiando alcuni adepti del gruppo, e chi non ce l'ha nelle tasche sembra avercele comunque in testa sotto varie forme...... tuttavia le notizie che trapelano sembrano dare buone speranze di rientro imminente sia per il Nonno che per Barabba e per Berta !!!

Buone bolle a tutti da Bobo





Ecco altre foto e il video sul gorgonieto....




Gran bel tuffo!
Saluti a tutti
Simone