lunedì 22 marzo 2010

Sabato 20 Marzo a Calafuria

Immersione con Walter e Simone di Fucecchio a Calafuria con una giornata nuvolosa.........niente di eccezionale data la temperatura dell'acqua e la visibilità.
Solito tour verso l'isola senza "sprofondare" con un nitrox30..................... massima profondità 37 metri con un run time totale di 90 minuti e tanto...tanto.....tanto freddo, con l'acqua sul fondo a 11°.
Niente foto dato che il flash mi ha abbandonato dopo il primo scatto.
Assenti giustificati Marcello sottoposto a sushi frontale e il dottore di guardia al nosocomio Parmense mha!!!......................ciao al mondo delle bolle compresse Umberto

lunedì 15 marzo 2010

Domenica 14 Marzo a Calafuria

Bibombola e deco stage per un nuovo tuffo a Calafuria, con Marcello e Simone.
Visibiltà scadente anche sul fondo, con temperature polari dell'acqua (11°), solito giro con run-time di oltre 90 minuti con una profondità massima di 43 metri.
Testato il nuovo computer della Suunto Helo2, con verifiche decompressive rispetto al VYTEC. Scattata una sola foto.............un crinoide congelato...............ciao Umberto


domenica 14 marzo 2010

RELITTO COLOSSO - RIMORCHIATORE - FRAMURA


Sabato 13 Marzo, invitati dall'amico Ivano del Diving LISCA DI PESCE di Levanto http://www.liscadipesce.it/ per la pre-inaugurazione della nuova sede, Alfredo, Walter e Simone si sono buttati dalla barca di Ivano insieme ad altri sub tecnici per vedere il relitto del Vitttoria, oggi identificato come Colosso. La visibilità sul fondo era di qualche metro, con profondità massima di 42 metri ed un run time totale di 80 minuti effettuando una decompressione con 50/50 di circa trentacinque minuti. Sul fondo ad aspettarci un enorme grongo che spuntava da un anfratto della nave. Immersione piacevole e focaccia, patatine e biscotti al diving non ci hanno fatto fare complimenti. Peccato per Umberto e Marcello che non erano dei nostri, ma si rifarà presto su un altro relitto di zona ancora più fondo e maestoso: il Bolzaneto. Alla prossima puntata. Alfredo

Ed ecco alcune immagini fornite dal sito dell'amico Agostino, istruttore tecnico IANTD, conosciuto in immersione proprio sul relitto del COLOSSO. Per maggiori dettagli potete vedere il suoi sito al link http://www.technicaldiving.it/home/index.htm




CENNI STORICI

Conosciuto localmente con il nome di VITTORIA, il COLOSSO è stato identificato da Gianluca Mirto dopo quasi 10 anni di ricerche storiche ed immersioni, in collaborazione con Giorgio Spazzapan, Fabio Leonardi, Sergio Pivetta, Renzo Bighetti, Achille Rastelli, Guido Alfano ed Alberto Barattini.Il rimorchiatore COLOSSO della classe V (VIGOROSO), fu costruito presso i Cantieri del Q (Quarnaro) a Fiume su ordine della Marina militare italiana e varato il 12 febbraio 1942.Misurava 32,9 metri di lunghezza per 7,9 metri di larghezza e montava una macchina a vapore da 1000 c.i. costruita dai Cantieri Navali Riuniti di Ancona, del tipo a duplice espansione ed alimentata a carbone. Tra gli episodi che caratterizzarono le sue missioni c'è da ricordare il rimorchio della mn VIMINALE il 23 gennaio del 1943 da Palermo a Taranto con passaggio per Messina. In tale episodio il COLOSSO rischiò di affondare trascinato sul fondo dalla stessa mn VIMINALE bersaglio delle attività aeree alleate.Dopo l'8 settembre 1943 fu preda bellica tedesca a Genova ed armato con due nuove postazioni: a prora con una mitragliatrice ed a poppa probabilmente con un cannone Bofors da 40 mm, che oggi sfortunatamente non sono più presenti sul relitto.Nell' aprile del 1945 il COLOSSO fu affondato da un attacco aereo alleato, non è ancora chiara la dinamica che portò all'affondamento.L'esplorazione del relitto non evidenzia tracce di bombardamento o siluramento per cui la causa dell'affondamento più probabile è da ricercarsi nel trascinamento sul fondo da parte delle stesse chiatte rimorchiate, vero obbiettivo dell'attacco aereo.
A dimostrazione di questa ricostruzione alcuni elementi del relitto stesso, in particolare la compressione e schiacciamento verso il basso degli osteriggi della sala macchine causato dalla anomala tensione del cavo di rimorchio.Il relitto del COLOSSO, meta di decine di visitatori subacquei ogni anno è posizionato nella meravigliosa baia prospiciente Reggimonti, compresa tra Bonassola e Framura, a circa 0,5 mn a Nord/Nord Ovest dalla Punta di Monte Grosso. L'identificazione è rimasta incerta per tutto questo tempo in quanto l' USMM (Ufficio Storico della Marina Militare) lo indicava come affondato "a Genova" nonostante il Portolano n.1 del 1947 ne segnalasse esplicitamente il relitto anche se su Punta Mesco.Di notevole interesse storico, il relitto è oggi l'ultimo esemplare di rimorchiatore della Classe V (VIGOROSO).

Testo tratto da Gianluca Mirto.